Informazioni di fine estate

Lettera di protesta del VSLF e della LPV sezione Ginevra 
A seguito della mancanza di pianificazione da parte delle FFS, la carenza di macchinisti del Léman Express (S-Bahn Ginevra) sul lato svizzero della rete era tale da poter circolare solo con una cadenza di 30 minuti al posto di 15.

Si sta addirittura valutando di affidare ai macchinisti della SCNF una parte dei servizi della linea Ginevra-La Plaine-Bellegarde per un periodo di 12-18 mesi. In Francia sono circa 600 i macchinisti che conoscono bene sia la linea La Plaine-Ginevra che le prescrizioni svizzere.

In una protesta formale al Consigliere di Stato del Canton Ginevra, Serge Dal Busco, le sezioni regionali della LPV e del VSLF hanno ribadito che una simile soluzione non è accettabile senza un chiaro impegno e delle esplicite garanzie. Ne è stato informato anche il CEO delle FFS, Vincent Ducrot, con cui siamo in stretto contatto.

Al momento sono ancora molte le cose non chiare. La sezione Ginevra non è però disposta ad accettare che, di punto in bianco, delle prestazioni vengano semplicemente cedute ai colleghi della SNCF a causa delle pianificazioni errate delle FFS. Sul piano pratico pare siano già emersi i primi problemi, dal momento che l’impiego di personale francese in Svizzera sulla linea Ginevra-La Plaine a condizioni di lavoro francesi non è fattibile. Da un punto di vista politico, questi ingaggi sono una questione estremamente delicata, soprattutto nella regione di Ginevra.    

L’unica cosa che al momento è chiara è che per le FFS questa soluzione sarà estremamente onerosa, sempre che sia realmente possibile e che intendano adottarla con queste modalità. Attualmente è anche difficile valutare se una simile soluzione potrà realmente migliorare lo stato di cose nell’area di Ginevra.

Prima di decidere di avvalersi di macchinisti stranieri, le FFS devono innanzitutto formare dei nuovi macchinisti. Anche le attività di manovra ad Annemasse (F) e i servizi da Annemasse (F) a Ginevra Cornavin potrebbero essere delegati ai colleghi della SNCF.

Il comitato del VSLF appoggia le attività della sezione Ginevra.

Cassa pensioni BLS fondazione collettiva Symova
A causa delle previste rendite in ribasso sui mercati finanziari, per la fine del 2020 la fondazione collettiva Symova ha deciso di abbassare il tasso d’interesse tecnico dall’attuale 2,0% all’1,5%. Allo stesso tempo, passerà alla nuova base tecnica (LPP 2020/Tavola periodica) che prevede un’accresciuta aspettativa di vita degli assicurati di 1 anno. Questo sta anche a significare che il tasso di conversione dovrà essere abbassato (pagamento più lungo delle prestazioni pensionistiche con entrate minori). Dal 1° gennaio 2022, per le donne di 65 anni è pari al 4.96% (finora 5.37%) e per gli uomini, al 4.73% (finora 5.14%). Senza le misure di attenuazione (misure di accompagnamento), questo comporterebbe una diminuzione delle prestazioni dell‘8.27% per le donne e dell’8.67% per gli uomini.

Per attenuare le perdite pensionistiche, la BLS sta quindi prendendo in considerazione l’adozione di misure di accompagnamento volte a preservare le prestazioni. Da un lato queste comprendono un aumento dell’avere di vecchiaia (compensazione relativa al passato) e, dall’altro, un aumento degli accrediti di vecchiaia (compensazione relativa al futuro). L’obiettivo è quello di garantire possibilmente le prestazioni odierne. A settembre di quest’anno, la BLS provvederà a informare i collaboratori in merito alle misure previste. A partire dall’anno di nascita 1963, tutti i collaboratori riceveranno dalla Symova un calcolo della pensione individuale.

Dopo la notifica delle misure da parte della BLS, la sezione VSLF BLS entrerà nel merito delle stesse e degli effetti collaterali che ne derivano con un comunicato separato.

A prima vista, non sembra molto logico che per le donne si applichi un tasso di conversione più alto sebbene raggiungano un’età di due anni superiore a quella degli uomini. Questo è dovuto al fatto che, nel caso delle persone coniugate, in media le donne hanno 4 anni in meno degli uomini e inoltre vivono 2 anni di più. Ne consegue che, alla morte del consorte, normalmente la moglie superstite ha diritto a una rendita. In caso di decesso della moglie assicurata, di norma il marito non percepisce una rendita, in quanto più anziano della consorte e già deceduto. Il tasso di conversione più basso degli uomini è quindi giustificato dal versamento di una rendita alla moglie superstite.

Incontro con la direzione di FFS Cargo / FFS Cargo in difficoltà
L’attuale situazione finanziaria ci è stata illustrata in modo esauriente in occasione dell’incontro tra i partner sociali e FFS Cargo del 24.08.2020. La crisi legata al coronavirus si sta facendo sentire sull’economia reale e ha serie ripercussioni sui risultati.

Due giorni più tardi un video di Isabelle Betschard Kühne, responsabile della produzione presso FFS Cargo, non ha mancato di catturare l’attenzione di tutti i collaboratori. FFS Cargo è con le spalle al muro e stanno per finire i soldi per poter pagare gli stipendi anche in futuro. Quando non si possono più pagare gli stipendi, normalmente significa che è arrivato il momento di depositare il bilancio.

Gli obiettivi strategici del Consiglio federale per la FFS SA prevedono che Cargo allestisca un’offerta orientata al mercato e partecipi alla crescita del traffico interno, nonché del traffico di importazione e di esportazione.

Nel video si esorta a pianificare finalmente i trasporti in maniera redditizia e a non perdere di vista i saldi positivi. Partiamo dal presupposto che questo appello non sia rivolto direttamente al personale di locomotiva. È tutto da vedere se queste misure saranno sufficienti.

Entro la fine dell’anno, FFS Cargo intende avviare dei colloqui approfonditi sull’eventuale adeguamento dei singoli punti del CCL e sulle regolamentazioni sul tempo di lavoro, anche in relazione alle prestazioni durante il coronavirus (fasce di oscillazione).

FFS Cargo ha deciso di non aderire ai colloqui in corso per un nuovo sistema salariale FFS e ha comunicato di voler condurre delle trattative CCL direttamente con noi. I dettagli non sono ancora stati definiti.

Anche FFS Cargo vorrebbe adottare le stesse misure di risparmio previste dalle FFS. Su questo punto siamo alquanto critici, in quanto le condizioni durante il lockdown erano differenti (lavoro ridotto, obbligo imposto dalla Confederazione di circolare con i treni).  

L’incertezza e, allo stesso tempo, il distacco della divisione dalla casa madre per diventare indipendente incidono sicuramente sulla motivazione della base operativa. Ci aspettiamo di essere invitati più spesso a prendere parte ai colloqui e di avere più voce in capitolo.

In merito alle fermate dei treni merci per il cambio dei macchinisti ad Arth-Goldau, a quanto pare Infrastruttura non lascia altra scelta a Cargo e quindi la sede sarebbe ben presto obsoleta. Sono previsti dei colloqui sul posto. Cercheremo di esercitare altrove un’influenza sulle FFS per far sì che, nell‘interesse della produttività dell’esercizio, la fermata di qualche treno merci ad Arth-Goldau continui ad essere possibile e Cargo non venga sacrificato sull’altare dei calcoli teorici del tracciato.  

Decisione della CP Thurbo e misure di attenuazione
In seguito alla decisione del Consiglio di fondazione della CP Thurbo di abbassare il tasso di conversione dal 5,7 al 5%, il Consiglio di fondazione ha attuato un pacchetto di misure, senza però coinvolgere i partner sociali, che prevede che oltre gli accantonamenti della CP vi debbano contribuire anche Thurbo e i collaboratori. La quota del personale riguarderebbe l’impiego delle riserve di rendimento per l’indennizzo legato ai risultati.

Tutti e tre i sindacati del personale hanno interpellato la base a proposito dell’impiego straordinario dei fondi per le misure di attenuazione. Con il coinvolgimento di due consigli di fondazione della CP, il VSLF ha organizzato degli incontri informativi e ha scritto a tutti i membri.

Con 13 voti affermativi e 16 contrari e una partecipazione al voto del 73%, i membri del VSLF hanno respinto il contributo alle riserve di rendimento, mentre quelli del SEV e di transfair l’hanno accettato. Attualmente hanno luogo degli incontri per capire come interpretare questo risultato e come procedere.

Nuova formazione per macchinisti presso FFS V ZFR
La scorsa primavera ha preso il via il progetto ZWALP che si prefigge di riorganizzare la formazione dei macchinisti di FFS viaggiatori. Finora questo progetto si è rivelato molto impegnativo, dal momento che i requisiti che un macchinista in formazione deve soddisfare possono essere interpretati in modi diversi. Questo, soprattutto, anche tenuto conto dei futuri requisiti operativi.

Le direzioni di HR formazione FFS e ZFR hanno manifestato un forte interesse a chiarire tutti i punti in sospeso e offrire un buon punto di partenza per i progetti futuri. Siamo ansiosi di vedere se ciò sarà possibile e se la linea d’azione del nuovo CEO delle FFS verrà integrata nelle attività future, ma anche se gli aspetti operativi saranno tenuti nella dovuta considerazione.

Candidatura per cambio di deposito
Presso FFS V, in caso di cambio di sede con la medesima funzione finora bisognava presentare un curriculum vitae dettagliato oppure una lettera di motivazione. Abbiamo criticato questa procedura, in questo la riteniamo superflua e può essere vista come un atto arbitrario, tanto più che a livello svizzero esiste una graduatoria che disciplina l’assegnazione dei posti di lavoro. Evidentemente i dossier del personale interno non sono accessibili al nuovo superiore, motivo per cui bisogna "interpellare" direttamente il collaboratore. HR FFS ci ha confermato che, fatta eccezione per i nuovi reclutamenti, già da anni non viene più richiesto il curriculum vitae o una lettera di motivazione.

Da noi interpellato, il responsabile ZFR Claudio Pellettieri ha chiarito tutta la procedura e ha stabilito che, in caso di cambio di sede, non c‘è bisogno di presentare il curriculum vitae o un’eventuale lettera di motivazione, in quanto non sono necessari. È una buona cosa che si possa semplificare questa procedura, ma è utile anche per ridurre i costi.

Attestati di lavoro e certificati intermedi
Non di rado ci viene segnalato che i certificati e gli attestati di lavoro delle FFS non vengono rilasciati nei tempi e nella qualità previsti. A volte, infatti, riportano delle informazioni sbagliate sulle attività e sulle specifiche competenze. I certificati inoltre devono essere codificati.

In caso di richiesta di attestati di lavoro per iscriversi all’esame professionale della VHBL / AFSM, è importante prendersi per tempo.

News UFT di luglio 2020 in merito a SmartRail 4.0 
«L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha incaricato le imprese ferroviarie svizzere di sviluppare il sistema ferroviario gradualmente, dando la priorità alla sostituzione dei sottosistemi giunti a fine ciclo. Lo sviluppo deve essere compatibile con quello europeo, essere sostenibile sul piano finanziario e integrarsi nel sistema esistente».

L’UFT ha adottato una decisione di principio in merito al progetto SmartRail 4.0 delle imprese ferroviarie. Giudica il programma troppo tecnico, dispersivo e poco coordinato con gli sviluppi internazionali, con conseguente notevole rischio di non poter gestire la complessità dei tanti progetti interconnessi e una tabella di marcia decisamente troppo ottimistica.

L’UFT non valuta invece opportuno lo sviluppo di vari altri progetti, quali una nuova tipologia di apparato centrale o treni autonomi che non applicano l’esistente segnalazione in cabina di guida (ETCS Level 2).

Per quanto riguarda il finanziamento, l’UFT ritiene che le attività di ricerca e sviluppo non possono aver luogo tramite la convenzione sulle prestazioni. Per l'adattamento del materiale rotabile agli sviluppi tecnici sono le imprese ferroviarie a dover definire concrete possibilità di finanziamento. Analogamente all’UFT, anche noi riteniamo che questi investimenti per i veicoli dei treni a guida autonoma non siano mirati e, fatta eccezione per uno spreco di denaro pubblico, non ne vediamo alcun beneficio per i nostri clienti.  

Intendiamo appurare in che misura i progetti ATO verranno portati avanti e come verranno finanziati. Tenuto conto della situazione odierna in Svizzera e della carenza di macchinisti, l’unica decisione sostenibile indubbiamente è una sospensione immediata del progetto.

Nuove regole di comunicazione PCT
Nelle prescrizioni svizzere sulla circolazione PCT del 01.07.2020 ci sono dei cambiamenti per quanto riguarda i requisiti di comunicazione, come pure la trasmissione delle istruzioni. In futuro vengono trasmessi dei numeri con delle cifre singole (digit by digit) e, pertanto, non più 14 bensì 1 - 4. I primi scambi di binario non si sono fatti attendere a lungo.

«La denominazione dell’istruzione è stata semplificata nel testo delle prescrizioni e si utilizza unicamente il numero dell’istruzione (per es.: Ordine 9)

I problemi non hanno tardato a farsi sentire. Estratto dai rapporti d’esercizio delle FFS:

«Con le nuove righe d’immissione «istruzioni collettive», le corse a velocità ridotta con ritardi fino a 10 minuti per treno de facto non sono più possibili. In simili casi, la conseguenza è la cancellazione dei treni

«Con digit by digit l’annuncio di percorribilità nei circuiti FL per lo sblocco nella cabina di comando dura da 4:35 a 4:44. La partenza puntuale del treno 3252 alle 4:38 non è realistica.»

Un effetto collaterale delle nuove prescrizioni riguarda la segnalazione di colleghi che non si attengono alle nuove regole. Le denunce, la diffidenza e le ostilità non favoriscono di certo la sicurezza.

Nel prossimo LocoFolio prevediamo di pubblicare una relazione dettagliata sulla nuova direttiva concernente la trasmissione di numeri a più cifre e lettere in base alla compitazione internazionale.

Flirt: Nuovo resettaggio dovuto alla protezione antiscivolo
A causa di un problema nel software della protezione antiscivolo dei Flirt 521 e 523, i macchinisti sono stati informati che, fino a nuovo ordine, devono effettuare giornalmente un resettaggio dei sistemi di controllo.

A quanto pare, ciò è dovuto ad un problema del dispositivo antislittamento che ha provocato un guasto ai freni. Per evitare il ripetersi di simili situazioni, in futuro il dispositivo antislittamento va riavviato dopo 24 giorni.

Il resettaggio va fatto al momento della prima messa in servizio. «Questa procedura vale anche in caso di trazione multipla» e «L’operazione di ripristino va riportata nel manuale “Controllo dei dispositivi di sicurezza”, anche per i veicoli a trazione multipla

Dalla disposizione non è chiaro se le cabine debbano essere controllate singolarmente. Nel caso della tripla trazione, per esempio, si deve pertanto presumere che il processo vada eseguito sei volte. Dato che i tempi di messa in servizio non sono stati adeguati, questa direttiva inevitabilmente porta a ritardi dei treni.

Partenza autonoma degli Interregio Coira-San Gallo-Zurigo
Il test pilota per la partenza autonoma del macchinista, senza permesso di partenza, tramite il personale del treno sui veicoli con FV Dosto Bombi nel frattempo è concluso.

Fin dai primi giorni sono giunti dei reclami da parte di FFS Infrastruttura, in quanto non era stata informata di questo test. A Zurigo il mancato permesso di partenza ha subito attirato l’attenzione del capomovimento e ha offerto lo spunto per prendere dei provvedimenti. Anche qui si denota la mancanza di un coordinamento trasversale.

La LPV ha scritto un comunicato in cui, per motivi di sicurezza, respinge categoricamente l’introduzione della partenza autonoma nel traffico a lunga percorrenza.  Vi rimandiamo alle informazioni del VSLF no. 646 del 3 agosto 2020.

Siamo assolutamente d’accordo con la LPV, che ritiene che l’assistenza clienti rappresenti un valore aggiunto per la nostra clientela e che la sicurezza dei passeggeri debba essere garantita. Per garantire la sicurezza dei nostri clienti è fondamentale che, sul piano operativo, il personale del treno effettui regolarmente dei controlli nelle stazioni terminali, in quanto un controllo da parte del personale di locomotiva prolunga inutilmente l’occupazione del binario.  

Consegna delle PCT in formato cartaceo
Le FFS non consegnano più le PCT in versione cartacea, ma il collaboratore ha la possibilità di stamparsi le prescrizioni e altri documenti internamente. Le PCT 2020 possono essere acquistate anche presso Minirex (rivista Schweizer Eisenbahn-Revue), per poi computarle internamente alle FFS tramite «Fiori». Il motto delle FFS è: Cerca da solo.

Su espressa richiesta, la BLS provvede a recapitare le PCT.

Ordinazione presso Minirex: verkauf@minirex.ch

Prescrizioni svizzere sulla circolazione dei treni PCT
Nuova edizione a partire dal 1° luglio 2020
708 pagine, 148 x 210 mm, in brossura, Fr. 28.–.
Codice d’ordinazione (in italiano): XBUNF20I

Per i membri che hanno un abbonamento, la rivista "Schweizer Eisenbahn-Revue" è disponibile con uno sconto del 10%.
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Sondaggio sull’avanzamento salariale del personale di locomotiva
Dal momento che presso diverse ferrovie sono previste delle trattative che concernono i sistemi salariali, il VSLF ha intenzione di raccogliere quanti più dati possibile per evidenziare le varie possibilità e differenze esistenti nella progressione salariale.

Per far questo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i macchinisti. Ti preghiamo pertanto di andare sul sito Internet del VSLF e sotto il link www.vslf.com/it/salari potrai trovare un sondaggio che riguarda la tua progressione salariale.

Grazie per il tuo supporto!

VSLF No. 649, 2 settembre 2020, AD/FT/ME/MJ/HG
Anita Rutz / 07.09.2020