Agli inizi di novembre FFS Cargo ha organizzato degli incontri con il personale di Briga e Goldau, durante i quali i macchinisti FFS Cargo sono stati informati della prevista soppressione di posti di lavoro. Vi hanno preso parte Isabelle Betschart, G-PN / Tina Baumann, G-HR / Urs Reber, G-PN-TRA-LOE, come pure i superiori del posto. Dato il tenore delle informazioni, l’atmosfera degli incontri ovviamente non era delle migliori.
Arth-Goldau
Secondo FFS Cargo, già a partire dal nuovo orario 2021/22 l’operatività di questo deposito non potrà più essere gestita in modo redditizio. In base ai colloqui intercorsi con Infrastruttura, per il 2021/22 si prevedono solo singole fermate dei treni, mentre dalla fine del 2022 FFS Infra non ne autorizzerà più. Questa decisione potrebbe essere impugnata.
A causa della situazione economica di FFS Cargo e, in generale, delle prospettive congiunturali, si vede pertanto costretta a chiudere il deposito al più tardi entro il 31.12.2022. Di conseguenza, alla fine del 2022 è prevista la soppressione dei rimanenti max. 42 posti di lavoro.
Quale soluzione per tutti i macchinisti interessati si prevede di riservare loro dei posti di lavoro presso FFS traffico viaggiatori, FFS Cargo International e SOB, posti che tuttavia sarebbero a Bellinzona, Zugo, Olten, Aarau, Beinwil e ad Einsiedeln. Sarebbero disponibili anche le sedi FFS presso la RBL e a Basilea.
Non è possibile prevedere quanti macchinisti sarebbero disposti a cambiare sia il datore di lavoro che la propria sede.
FFS Cargo prevede anche la possibilità di lavorare a tempo parziale presso due diversi datori di lavoro.
La chiusura definitiva del deposito Cargo entro la fine del 2022 sembra ormai cosa fatta. Come da CCL, il trasferimento dei posti di lavoro presso la RBL o a Basilea sarebbe pertanto possibile.
Abbiamo comunque seri dubbi sul fatto che la chiusura del deposito sia sensata da un punto di vista economico.
FFS Cargo ha sollecitato dei colloqui con i governi cantonali di Schwyz, Uri e del Vallese.
Briga
Dovuto alla diminuzione del traffico in transito sull’asse del Sempione in seguito all’apertura della GBC e al traffico interno ridotto, FFS Cargo ritiene necessario sopprimere dei posti di lavoro a Briga.
Nel corso dell’inverno, presso FFS Cargo è prevista la soppressione di quatto posti di lavoro. Come alternativa, FFS viaggiatori mette a disposizione quattro posti di lavoro a Briga.
Dovremo chiarire se, come temevamo, alcune prestazioni sono state dislocate da Briga.
Tavola rotonda
I partner sociali AQTP, SEV, transfair e VSLF hanno concordato di organizzare una tavola rotonda con la direzione di FFS Cargo. Le date ancora non sono note. La priorità ovviamente verrà data alla necessità di sopprimere dei posti di lavoro e alle conseguenze per FFS Cargo.
Ci teniamo a sottolineare che, come da CCL, al momento da parte di Cargo non sono stati introdotti dei ridimensionamenti. I nuovi posti che sono stati proposti, sia internamente che esternamente, sono solo delle proposte. Al momento è difficile prevedere se ci saranno ancora dei posti di lavoro entro la fine del 2022 e, in caso affermativo, presso quali sedi. Si tratta inoltre di capire se a Goldau sia possibile creare un deposito flessibile in collaborazione con FFS V e la SOB. I benefici che ne deriverebbero sarebbero evidenti.
Trattative CCL FFS C International
Su espressa richiesta di FFS Cargo International il prossimo anno avranno luogo le trattative per il CCL, sempre che la pandemia da coronavirus lo consenta. La nuova versione del CCL dovrebbe entrare in vigore in data 1.1.2022. In primo piano, il VSLF vede un miglioramento dell’attrattività del lavoro a turni e del lavoro irregolare. L’attuale CCL del 2012 rimane valido fino alla rescissione da una delle parti.
VSLF No. 653, 24 novembre 2020, MG/HG/RJ
Anita Rutz / 24.11.2020
