Digit by Digit presso le ferrovie svizzere

Nelle prescrizioni sulla circolazione PCT R 300, dal 1° luglio 2020 è stato introdotto il sistema «Digit by Digit» (cifra per cifra) nella comunicazione dei numeri. Questo cambia drasticamente un sistema di trasmissione dei numeri che si è affermato nel tempo e nelle rispettive lingue nazionali.

A questo proposito, le FFS hanno avuto uno scambio di opinioni con l’UFT alla fine di novembre dello scorso anno e hanno illustrato i problemi pratici derivanti da questo cambiamento.

Sono giunte diverse segnalazioni che confermano che gli effetti sono preoccupanti; anche le comunicazioni più semplici sono motivo di malintesi in questo nostro delicato settore della sicurezza. Anche l'esperienza con il nuovo «formulario d’ordini collettivi» e i suoi effetti sull’esercizio sono negativi.

La combinazione dei nuovi formulari e «Digit by Digit» ha già portato a errori e ritardi rilevanti per la sicurezza nel traffico ferroviario. Al fine di mantenere la stabilità dell’esercizio, nella pratica si rinuncia quanto più spesso possibile alla consegna di un formulario collettivo. Così com’è concepita, è dimostrato che la nuova direttiva «Digit by Digit» porta a una riduzione della sicurezza nell’esercizio ferroviario.   

Le misure di sensibilizzazione attuate di recente dalle ITF per ovviare a questo problema, nota bene con maggiori controlli affinché trovi applicazione, vengono percepite come una minaccia, ciò che è in netto contrasto con qualsiasi obiettivo professionale previsto dalla Just Culture e va contro una cultura sostenibile della sicurezza e della qualità. C’è da chiedersi che senso abbia un sistema di segnalazione se, in risposta al feedback con cui il personale operativo manifesta serie preoccupazioni sul piano della sicurezza, non si fa altro che minacciare di fare più controlli invece di ripensare tutto il sistema con la dovuta professionalità.

Dal momento che le FFS non sono riuscite a far abrogare o correggere questa modifica e un colloquio personale da parte nostra non ha dato l’effetto sperato, il VSLF si è rivolto all’UFT chiedendo un'abrogazione tempestiva della direttiva «Digit by Digit», nell’interesse della sicurezza dell’esercizio ferroviario.

Per lo scambio quotidiano di informazioni, il sistema «Digit by Digit» rappresenta una significativa perdita di tempo, qualità e sicurezza. Un’enumerazione separata di numeri può avere senso solo se gli interlocutori non parlano la stessa lingua.

VSLF No. 667, 8 marzo 2021 RM/HG
Anita Rutz / 08.03.2021