FFS Cargo e FFS ricevono il label per i salari secondo la legge sulle pari opportunità

Conformemente alla nuova legge sulle pari opportunità, FFS Cargo e FFS hanno fatto verificare i loro salari. Con uno scarto di solo l’1,1%, FFS Cargo è nettamente al di sotto della differenza massima consentita del 5%. Per questo, Cargo ha ricevuto il label "We pay fair". Questo è senz’altro positivo, ma c'era da aspettarselo visti gli obiettivi salariali fissi per le relative funzioni. Le FFS hanno già ricevuto il label nel 2019.

In occasione delle precedenti revisioni, oltre alle differenze salariali di genere, le FFS (e quindi anche FFS Cargo) hanno esaminato anche la questione della nazionalità e dell'età. In termini di genere e nazionalità, le linee guida sono sempre state rispettate.

Per quanto riguarda l'età c'era invece qualche riserva. Secondo SQS, tendenzialmente si impiegano troppe risorse per i dipendenti più anziani, risorse che invece dovrebbero essere disponibili per l’evoluzione salariale dei collaboratori più giovani. Si è pertanto criticato il fatto che il sistema salariale si basa eccessivamente sull'età, il che si traduce in uno svantaggio per i dipendenti più giovani.

Questo problema riguarda anche il personale di locomotiva. Grazie alla nuova progressione abbreviata per il personale di locomotiva di FFS Traffico viaggiatori, il problema in questo caso è stato risolto. Per le altre ferrovie, il VSLF attualmente intende intraprendere dei passi per rivendicare un'evoluzione salariale secondo le direttive SQS.

Il nuovo sistema salariale delle FFS che è stato negoziato con i partner sociali, mira a garantire un sistema salariale non discriminatorio e commerciabile che ricompensi i requisiti e le prestazioni in modo equo. Spetta ora anche ai partner sociali esigere dei salari equi sul piano dell'età. Gli oneri unilaterali a scapito dei giovani dipendenti in fase di avanzamento non rispecchiano gli standard del label «We pay fair». Dopo aver approvato le misure di risparmio unilaterali di FFS e FFS Cargo nell'autunno 2020, i sindacati partner devono anche riflettere su come assumersi le loro responsabilità nei confronti dei propri membri.

Dal 2015 al 2018, il sistema salariale di FFS e FFS Cargo è stato sottoposto a verifiche da parte dell'Associazione svizzera per i sistemi di qualità e di management (SQS). Dal 2019, le analisi vengono effettuate dalla ditta sangallese Competence Center for Diversity & Inclusion (CCDI). A quanto pare, i criteri di «nazionalità/età» non vengono più esaminati, o quantomeno non vengono più pubblicati.

Buoni risultati per la BLS nell'analisi sulla parità salariale

Anche la BLS ha fatto fare un'analisi della parità salariale al revisore indipendente BDO. Secondo il rapporto, la BLS presenta una disparità retributiva fra uomini e donne che, tuttavia, è ben al di sotto del valore di tolleranza e non è ritenuta significativa. La BLS intende analizzare questo risultato in modo più approfondito.

Grazie al sistema salariale ben definito nel CCL della BLS, con delle progressioni fisse e garantite, una potenziale discriminazione salariale per motivi d'età è visibile in modo trasparente. La parte relativa all’esperienza e, pertanto, all'età civile, rappresenta il 20% del salario. Questa parte relativa all’esperienza è discriminatoria in quanto viene versata per intero a partire dall'età di 40 anni e oltre, ma per beneficiarne i collaboratori più giovani devono aspettare fino ai 40 anni. L'avanzamento di funzione, invece, è concesso su base fissa, indipendentemente dall'età.

VSLF No. 680, 16. giugno 2021 HG
Anita Rutz / 16.06.2021